Ristrutturare il bagno senza demolire

Ristrutturare il bagno senza demolire

Se hai un bagno completamente da rifare, oppure semplicemente il tuo bagno è diventato ormai superato ed hai voglia di un bel tocco di novità, in questo articolo troverai le soluzioni possibili per ristrutturare il bagno grazie al ricorso a tecniche innovative e ad un po’ di fantasia.

Per ristrutturare il bagno in maniera radicale, cambiando le tubazioni, i sanitari, i rivestimenti ed i pavimenti, con interventi rientranti nell’ambito della manutenzione straordinaria, non c’è altro modo che ricorrere ad un progettista che si occupi delle soluzioni tecniche ed estetiche e ad una buona ditta per la realizzazione dei lavori. In questo caso la trasformazione è assicurata!

Oggi però è anche possibile ristrutturare il bagno in maniera semplice, veloce e… senza demolire!

Sì, proprio così: si può fare a meno di demolire pavimenti e rivestimenti risparmiando tempo e costi di abbattimento e di smaltimento.

Come?

Grazie a diverse case produttrici che si sono ingegnate per offrire al cliente la possibilità di cambiare aspetto e ristrutturare il bagno senza incorrere in lavori costosi ed impegnativi.

Ovviamente queste soluzioni sono indicate solo nel caso in cui gli impianti siano ancora perfettamente funzionanti e le tubazioni abbastanza recenti e poco usurate. Ma vediamo nel dettaglio quali sono queste soluzioni tecniche offerte dal mercato per ristrutturare il bagno in modo semplice ed indolore.


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Ristrutturare il bagno rinnovando il rivestimento

 

1. Ristrutturare il bagno rinnovando le piastrelle

Cambiare il colore per rinnovare le piastrelle di pavimenti e rivestimenti del bagno, è possibile scegliendo un tono particolare, e dando alla superficie delle vecchie piastrelle due mani di una miscela che comprende pigmento ed una resina epossidica a base di acqua; dopo aver applicato queste due mani di colorazione, avviene la rifinitura con specifico prodotto sigillante, che si può scegliere in diverse varianti estetiche: effetto a specchio, lucido, satinato o opaco. Lo spessore finale è quello di una pellicola che lascia a vista le fughe preesistenti, in modo che si “legga” la forma delle vecchie piastrelle. Per la buona riuscita di questo intervento è dunque indispensabile che le vecchie piastrelle siano in buono stato: che ad esempio non siano scheggiate o crepate.

Ristrutturare il bagno con una soluzione simile alla precedente, ma con effetto molto omogeneo e la scomparsa delle fughe tra le mattonelle del rivestimento, prevede un procedimento un po’ più lungo e complesso, che contempla l’uso di una rete in fibra di vetro tra la prima e la seconda mano di fondo, con l’aggiunta di colore e mano di finitura.

 

 

2. Ristruttuare il bagno rivestendo pareti e rivestimenti con pannelli super easy

Ristrutturare il bagno con questa soluzione risulta ancora meno invasivo rispetto alla precedente: si tratta infatti di rivestire le pareti applicando dei sottili pannelli con rivestimento integrato, muniti di un sistema di aggancio ideato per trovare una procedura di installazione semplice e pulita: il sistema infatti evita opere in muratura e demolizioni basandosi su una soluzione ad incastro e sul semplice utilizzo di colla.

Le misure standard di tali pannelli sono di 2,40 m di altezza disponibili in quattro varianti di larghezza: 70, 80, 90, 100 cm. L’applicazione di questi pannelli si addice anche a spazi geometricamente irregolari, poiché la ditta produttrice dispone anche del servizio di produzione su misura. La gamma disponibile vede 60 colori e 10 finiture, perlopiù si tratta di tinte molto neutre e finiture molto moderne.

Rispetto al precedente sistema i pannelli di rivestimento, avendo uno spessore, seppur minimo, comportano una piccola riduzione dello spazio quindi direi che tale soluzione si addice maggiormente ad ambienti abbastanza ampi e non a bagni già piccoli ed angusti.

 

3. Ristrutturare il bagno posando un nuovo pavimento senza demolire il vecchio

In commercio ormai si trovano facilmente pavimenti e rivestimenti sottili il cui spessore non supera i 3,5 mm. Questi pavimenti consentono di ristrutturare il bagno venendo semplicemente posati con colle specifiche direttamente sulle vecchie mattonelle e consentono di rinnovare pavimenti e rivestimenti del bagno senza demolizioni.

Si tratta di prodotti di altissima qualità realizzati in gres porcellanato con caratteristiche di alta resistenza, grande leggerezza, facilità di taglio e di posa, di trasporto e movimentazione.

La disponibilità di piastrelle in una grande varietà di colori e formati, fino addirittura a 3 m x 1 m, garantisce la versatilità e l’adattabilità ad ogni tipo di ambiente.

 

Ristrutturare il bagno
Ristrutturare il bagno con rivestimenti di minimo spessore

 

4. Ristrutturare il bagno rinnovanndo il pavimento con resine autolivellanti

Per ristrutturare il bagno senza demolire il pavimento preesistente si può anche ricorrere ad un sistema di rivestimento a base di resine epossidiche: si tratta di un manto allo stato liquido che viene steso sul pavimento preesistente rivestendolo completamente e donando un effetto uniforme con una finitura semilucida.
Il materiale con il quale è possibile realizzare questo tipo di rivestimento per i pavimenti, è un composto bicomponente, a base di resine epossidiche, additivato con polvere di quarzo e pigmentato.

Lo spessore finale di questo manto può variare dai 300 – 500 micron della tipologia più sottile (film), indicata per la copertura di piastrelle ben conservate, ai 2-3 mm dell’autolivellante, indicato nei casi in cui sia necessario livellare eventuali difetti di planarità e sconnessioni del vecchio pavimento. In entrambi i casi la resa finale sarà di una superficie perfettamente piana.

A seconda dell’effetto finale desiderato, la stesa può avvenire a rullo (con due o tre strati) o a spatola (in due mani). Il ciclo completo vuole l’applicazione degli strati uno di seguito all’altro, con un intervallo di 6/8 ore.
Tutti prodotti sono privi di solventi, quindi assolutamente inodori. Lo strato che ne deriva è certificato atossico e non crea barriera al vapore, quindi può essere applicato anche in ambienti con umidità risalente, o ambienti particolarmente umidi.

 

5. Ristrutturare il bagno rinnovando i servizi con materiale “ceramizzante”

Nell’ottica di ristrutturare il bagno senza demolizioni può rientrare il rinnovo dei vecchi servizi igienici realizzato con una resina epossisiliconica bicomponente. Si tratta di un materiale che si presenta allo stato liquido ed è disponibile sia bianco che incolore. Il bianco si presta a ridare smalto ai sanitari di questo stesso colore, mentre il trasparente ridona lucentezza ai sanitari sbiaditi ed opacizzati con l’usura di qualunque colore.

L’effetto finale sui servizi è quello di grande lucentezza ed un’alta resistenza all’abrasione ed al contatto con i detergenti comuni; lo strato di finitura resiste inalterato ad una temperatura dell’acqua calda fino a 55°C.

Si usa come una normale vernice e, una volta essiccata, crea un film perfettamente impermeabile ed inattaccabile da olii e grassi; non necessita di alcuna mano di fondo e ancoraggio e si applica direttamente su ceramica, acciaio, inox, vetro, lamiera zincata e ferro.

 

6. Ristrutturare il bagno sostituendo i sanitari e la rubinetteria

Un intervento abbastanza semplice e non troppo oneroso, che può completare l’operazione di ristrutturazione del bagno o in taluni casi, costituire un lavoro fine a se stesso, è la sostituzione dei servizi e della rubinetteria.

La scelta di modelli molto moderni, ad esempio, può, anche da sola, creare un effetto di grande rinnovamento. Per effettuare tali sostituzioni è necessario l’intervento dell’idraulico, ma i tempi di realizzazione sono molto brevi e l’operazione non dovrebbe comportare produzione di macerie o materiale di scarto, oltre ai vecchi servizi e vecchi rubinetti, naturalmente.

Nella scelta dei nuovi servizi, nel caso non si intervenga anche sul pavimento, è opportuno considerare che l’ingombro di quelli nuovi sia almeno pari a quello dei servizi che andiamo a sostituire, per evitare che aloni e macchie dovute ai sigillanti vengano in mostra con la posa dei nuovi servizi.

Più vincolante è la vasca da bagno, poiché nella maggioranza dei casi risulta incassata nella muratura piastrellata. Per rinnovarla senza demolizioni è possibile ricorrere alla soluzione di cui al punto precedente, aggiungendo la sostituzione della rubinetteria così da coordinarsi con i nuovi servizi.

 

7. Rinnovare il bagno con arredi, colori e accessori

In abbinamento agli interventi precedentemente descritti per ristrutturare il bagno, o anche come unica e semplice operazione “leggera” per rinnovarlo, si possono annoverare la sostituzione degli arredi e l’aggiunta di accessori come tende, tappeti, lampadari, specchi, o semplicemente con la scelta di un colore nuovo che riesce a dare carattere e novità.

Per quanto riguarda l’arredo potremmo semplicemente sostituire, ad esempio, il vecchio mobiletto del lavabo con una bella mensola in legno o pietra naturale sulla quale poggiare un nuovo lavabo.

 

Ristruttuare il bagno sostituendo il mobiletto
Sostituire il mobiletto del bagno

 

Rinnovare il bagno inserendo nuovi accessori necessita di un’attenta ricerca affinché tutto sia perfettamente coordinato, sia come stile che come colore, il vecchio con il nuovo.

Ad esempio, aggiungere nuovi accessori magari molto eccentrici, è una soluzione che può anche riuscire molto bene, ma si adatta meglio ai bagni muniti di pavimenti e rivestimenti dai colori molto neutri o almeno monocromatici: infatti, più ricca di colori e temi è la situazione di partenza, più sarà complesso trovare accessori da abbinare in maniera da creare un ambiente piacevole ed armonico; di contro più caratterizzanti saranno gli accessori, maggiore sarà il tocco di novità che riusciremo a dare all’ambiente. Come sempre è una questione di equilibrio.

 

Ristrutturare il bagno rinnovando il bagno con nuovi colori
Rinnovare il bagno con nuovi colori

 

Insomma, puoi ristrutturare il bagno senza demolizioni attraverso interventi mirati e semplici, ma che possono essere di grande effetto.

Ricapitolando:

1. Rivestimenti e pavimenti possono essere posati sulle piastrelle preesistenti: possiamo usare del gres porcellanato di spessore ridotto, dei pannelli prefabbricati rivestiti in piastrelle, del materiale bicomponente o resine epossidiche.
2. I servizi possono essere rinnovati con una resina epossisiliconica e quindi ritrovare lucentezza.
3. Possiamo sostituire i servizi e/o la rubinetteria
4. Possiamo arricchire l’ambiente con nuovi arredi, tendaggi, colori ed accessori.

Ricorda sempre che, prima di ristrutturare il bagno, è opportuno accertarsi che l’impianto idrico sia ancora efficiente e le tubazioni di adduzione e scarico delle acque possono presumersi in buone condizioni.

 

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