Usare i tappeti in casa: 3 semplici modi

Usare i tappeti in casa

Usare i tappeti in casa nel modo giusto può cambiare completamente l’atmosfera!

Uno dei sistemi che prediligo per rendere accoglienti e caldi gli ambienti della casa è infatti quello di usare tessuti, arazzi, tende ed in particolare proprio i tappeti.

I tappeti sono i complementi di arredo più usati sin dall’antichità, hanno la capacità di dare calore, di delimitare idealmente lo spazio, di dare uno stile ad un ambiente, oltre al pregio di donare colore ed allegria con tinte e temi oggi disponibili per tutti i gusti.

Esiste infatti una vastissima varietà di tipologie di tappeti, che va dai tappeti persiani ai kilim turchi, ai moderni tappeti in fibre vegetali o sintetiche, per citarne alcuni. Di seguito una descrizione schematica delle principali caratteristiche di alcune tipologie di tappeti.

I più pregiati sono i tappeti in seta, lavorati a mano al telaio con tecniche antichissime, che vedono comporsi il disegno annodando fili che alternano colori diversi; i soggetti sono perlopiù floreali, ma anche geometrici o, più raramente, rappresentativi.

I kilim, tappeti a pelo raso, hanno generalmente soggetti geometrici o naturalistici molto stilizzati; sono tessuti in lana colorata con tinture naturali, tanto da conservarne il caratteristico odore; la resa cromatica, grazie alla tecnica di tintura, dona a questo tipo di tappeti un effetto vintage.

 

Usare i tappeti Kilim
Kilim

 

I tappeti in fibre vegetali, come juta, rattan, canapa e bambù, possono essere realizzati a mano ma anche industrialmente, generalmente conservano tinte naturali che comprendono i toni del marrone fino al beige e sono spesso monocromatici, con orditure molto caratterizzanti. Questo dona loro un aspetto essenziale che li vede ben inseriti in ambienti molto moderni.

I tappeti in fibre sintetiche hanno il vantaggio di costi molto contenuti e di una semplice gestione, ma sono realizzati con tessuti che hanno origine dal petrolio, come la fibra acrilica e polipropilenica, con l’aggiunta di collanti.

Scegliere il tappeto giusto dipende in gran parte dall’uso che devi farne, dalle esigenze specifiche che hai: i tappeti infatti si prestano ad una molteplicità di scopi ed usare i tappeti può arricchire un ambiente di calore e armonia.

Tieni sempre ben presente, quando scegli un tappeto, il tipo di pavimento su cui lo porrai: più difficile, ad esempio abbinare un tappeto ad un pavimento decorato, sempre ben abbinabile invece ad un pavimento in parquet.

Di seguito quattro modi per usare i tappeti in casa:

  1. Usare i tappeti per delimitare lo spazio
  2. Come usare i tappeti in camera da letto
  3. Come disporre i tappeti per dare stile e carattere all’ambiente
  4. Usare i tappeti in bagno e cucina.

1. Usare i tappeti per delimitare lo spazio

In un living o in grande soggiorno il tappeto può essere utilizzato per identificare un’area, delimitandola idealmente senza ricorrere a divisori verticali, o per enfatizzarla.

Usando un tappeto nella zona del divano, ad esempio, se ne accentua la funzione e se ne definiscono i limiti. Se in soggiorno abbiamo più divani o delle poltrone, il tappeto raccorda e rafforza la relazione tra tutti gli elementi del salotto, ed in qualche modo questo si riflette sul modo di vivere l’ambiente soggiorno: si crea cioè uno spazio raccolto in cui ci si sente inclusi e ne risulta favorito il dialogo. In questo caso è bene che il tappeto sia leggermente più largo dell’ingombro del salotto, di 10 o 15 cm a seconda della grandezza dei mobili e della stanza.

In soggiorno si può anche optare per un enorme tappeto che riempia tutta la stanza, lasciando scoperto il pavimento lungo il perimetro della camera con una fascia di circa 50 cm., anche meno nel caso la stanza non sia troppo grande.

Possiamo usare i tappeti anche per valorizzare la zona pranzo: disposto sotto il tavolo dona eleganza e colore. In questo caso è necessario usare un tappeto di dimensioni proporzionate al tavolo e tali che riesca a coprire comodamente anche l’area occupata dalle sedie se discoste dal tavolo stesso.

 

Usare i tappeti Tappeto in zona pranzo
Tappeto in zona pranzo

 

Nella cameretta dei bambini puoi usare i tappeti per delimitare l’area di gioco ed offrire ai piccoli il confort di una zona dove poter divertirsi liberamente a terra senza il contatto con il freddo pavimento. Anche qui è possibile usare tappeti grandi quasi quanto la cameretta ma che abbiano le stesse proporzioni, oppure tappeti più piccoli della stanza ma sufficientemente grandi da diventare area di gioco. Anche per questo ambiente la varietà di offerta ci dà la possibilità di scegliere tra moltissimi e allegrissimi temi e colori, dai personaggi dei cartoni ad animali di fantasia a veri e propri scenari di gioco (come piste e percorsi per giocare con le automobiline e trenini giocattolo).

Usare il tappeto come passatoia, per sottolineare un percorso, come in corridoi o lungo le scale, impone l’uso di tappeti di dimensioni proporzionali allo spazio da ricoprire, che lascino lateralmente una fascia scoperta che potrebbe essere larga non più di ¼ della larghezza del tappeto stesso. I temi decorativi usati in questo caso possono essere d’aiuto per creare effetti ottici interessanti: in un lungo corridoio, ad esempio, un tappeto decorato con righe parallele al lato corto dà l’impressione di accorciare lo spazio, al contrario le righe parallele al lato lungo accentuerebbero la dimensione maggiore facendo sembrare il corridoio ancora più lungo e stretto.

2. Come usare i tappeti in camera da letto

Usare il tappeto in camera da letto ha il vantaggio di evitare la spiacevole sensazione che si ha in inverno scendendo dal letto scalzi e si poggiano i piedi su una superficie fredda e gelida.

In camera da letto possiamo usare grandi tappeti che occupano tutta l’area del letto e che fuoriescono di almeno 45 cm lateralmente, proprio per fungere da scendiletto e almeno di 30 cm dal alto dei piedi del letto.

 

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In alternativa puoi optare per uno o due tappeti più piccoli posti lateralmente al letto, lunghi almeno quanto il letto e larghi circa 80 cm (la dimensione di una piazza) sia in caso di letto singolo che matrimoniale.

Un’altra soluzione per usare i tappeti in camera da letto è quella di mettere ai piedi del letto un tappeto stretto e lungo, che funge un po’ da passatoia.

 

Usare i tappeti Tappeto in camera da letto
Tappeto in camera da letto

 

3. Come posizionare i tappeti per dare stile e carattere all’ambiente

Al di là dell’uso funzionale che se ne può fare, è possibile usare i tappeti semplicemente per abbellire lo spazio. Se hai già, o vuoi comprare, un bel tappeto, magari pregiato, oltre a tutti i modi precedentemente descritti, puoi usare i tappeti, ad esempio come degli arazzi: fissati alla parete possono essere l’alternativa giusta all’uso di quadri e creare un effetto decorativo vagamente simile a quello di una parete affrescata o rivestita con carta da parati.

 

Usare i tappeti arazzo
Arazzo

 

Molto particolare è l’effetto di più tappeti affiancati o sovrapposti. In questo caso la scelta dei tappeti è determinante poiché, oltre ad inserirsi in maniera armoniosa nell’ambiente, è opportuno che siano ben abbinati tra di loro, ma l’effetto è molto interessante.

Ecco invece un ambiente living dallo stile eclettico, che mescola il moderno con il classico, comprendendo anche presenze etniche. In primo piano il tappeto, protagonista della scena.

 

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 4. Usare i tappeti in bagno e cucina

In bagno come in cucina i tappeti hanno l’utile funzione di mantenere asciutto da eventuali sgocciolamenti il pavimento. Inoltre, in bagno, mettere un piede su un tappeto uscendo dalla doccia o dalla vasca è proprio indispensabile!

Usare i tappeti nella sala da bagno può essere un modo per valorizzare questo ambiente: scegliere tappeti con colori che richiamano quelli delle piastrelle, aggiungendo un tema decorativo qualora queste ne siano prive, aggiunge senz’altro allegria e dà l’impressione dell’attenta cura dei dettagli. Chiaramente anche in questo caso scegliere ed usare i tappeti giusti è una premessa indispensabile per una buona riuscita.

In cucina vengono spesso adoperati tappetini piccoli, giusto lo spazio del lavello, con l’esclusivo scopo pratico di evitare di sporcare o bagnare il pavimento. Proprio perché siano al massimo funzionali, per la cucina credo che i      tappeti più adatti  siano quelli in fibre naturali, come ad esempio il bambù o il cotone, o in fibre sintetiche con superficie impermeabile, che sono facilmente lavabili e non si impregnano.

Molto elegante, ma decisamente meno pratica, è la scelta, anche per la cucina, di utilizzare tappeti pregiati tessuti a mano. Per quanto riguarda la dimensione, invece, ritengo più piacevoli alla vista, ed anche più pratici, tappeti della lunghezza pari a quella della parete della cucina attrezzata con lavello ed eventualmente con i fuochi: un lungo tappeto a mo’ di passatoia.

Arredare con i tappeti è sicuramente un modo per arricchire la casa: che sia un tappeto per arredamento moderno, o un tappeto antico, o un arazzo oppure un tappeto di seta, scegliere il tappeto giusto per l’ambiente della propria casa ripaga l’impegno ed il risultato è sicuramente unico e di sicuro effetto.

 

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