Porte scorrevoli e pareti mobili: soluzioni pratiche per ambienti dinamici

Porte scorrevoli e pareti mobili

Porte scorrevoli, pareti mobili e paraventi possono essere un validissimo aiuto per ridistribuire gli spazi della casa in modo semplice, senza interventi troppo invasivi e con un effetto estetico e funzionale spesso migliore di quanto ci si possa immaginare.

Le possibili soluzioni mobili o temporanee sono diverse: si pensi al romantico paravento che trae origine dall’antico Byōbu giapponese, ad esempio, che, con il suo un fascino anche un po’ déco, può consentire di creare un séparé nell’ambito della stessa stanza, favorendo la privacy in maniera versatile e senza il ricorso a strutture fisse o ingombranti. Il fattore decorativo, tipico del paravento, è caratteristico e di valore: sin dall’antica Cina proviene la tradizione di pannelli in carta di riso finemente decorati a mano con temi di floreali o faunistici (in particolare uccelli) o anche bellissimi paesaggi. Ancor oggi è possibile trovarli in commercio.

Entriamo ora nel merito delle altre possibili soluzioni, più pratiche e moderne: pareti mobili e porte scorrevoli che possono essere un valido aiuto per mettere in comunicazione spazi attigui in modo da creare ambienti dinamici e funzionali.

Vediamo quali…

  1. Porte scorrevoli a scomparsa
  2. Porte scorrevoli o pareti mobili a scavalco
  3. Porte scorrevoli in vetro
  4. Porte scorrevoli in legno e pareti mobili pieghevoli

Le porte scorrevoli con pannelli in legno sono senz’altro le più indicate per creare separazioni nette tra due ambienti che però si voglia poter mettere facilmente in comunicazione. Nella maggior parte dei casi viene utilizzato legno tamburato, indicato anche per grandi superfici. La sua leggerezza e resistenza sono dovute al fatto che è composto da un’intelaiatura in legno massello ed una struttura interna a nido d’ape, rifinito poi in esterno con pannelli in MDF che possono essere laccati o nobilitati in legno.

 

1. Porte scorrevoli a scomparsa

Le porte scorrevoli possono essere a scomparsa se, quando aperte, si celano all’interno del tramezzo. Questi sistemi consentono di sfruttare al massimo lo spazio, poiché permettono di minimizzare gli ingombri risparmiando centimetri e lasciano libera la parete per eventuali arredi o quadri.

 

porte scorrevoli pareti mobili
Porta scorrevole a scomparsa

 

Le porte scorrevoli a scomparsa necessitano di un controtelaio che si incassa nella muratura ed almeno un binario, che può essere posizionato in alto in modo da non rovinare il pavimento. Il controtelaio ha uno spessore di poco superiore alla porta e, per il suo alloggiamento, richiede piccole opere murarie, che possono prevedere anche la demolizione di una porzione di tramezzo nel quale la porta scomparirà.

Questa soluzione si adatta bene anche ad ampie luci: è possibile infatti utilizzare anche porte scorrevoli composte da due coppie di pannelli che scorrono nelle due direzioni sovrapponendosi, con maniglie incassate a filo di anta. In questo caso il controtelaio avrà una dimensione maggiore, e così anche il tramezzo.

La condizione vincolante per l’utilizzo di porte scorrevoli a scomparsa sta nello spazio disponibile per l’alloggiamento del controtelaio, che deve essere almeno superiore all’ampiezza del pannello scorrevole e libero da tubi, impianti idrici in particolare.

Per quanto riguarda gli impianti elettrici, invece, particolari controtelai consentono l’alloggiamento di cablaggi elettrici, telefonici e cavi di altro tipo grazie a canaline collegate ad interruttori che possono essere posizionati nelle postazioni più comode. Esistono inoltre dei tipi di punti luce adesivi a radiofrequenza che, sfruttando la banda a 868 MHz, consentono una trasmissione sicura.

Le porte scorrevoli a scomparsa possono essere anche usate su pareti curve:
in questo caso vengono utilizzati controtelai in lamiera modulare realizzati su misura, così come le stesse porte, a seconda dell’ampiezza e del raggio di curvatura.

Nei modelli a scorrimento interno è indispensabile utilizzare maniglie a incasso o semplici fori rifiniti con profilo in metallo. Anche il sistema di chiusura è un sistema speciale, poiché una chiave regolare sarebbe troppo lunga ed impedirebbe il completamento della corsa. Per questo si ricorre a sistemi di chiusura a scatto o chiavi pieghevoli.

 

2. Porte scorrevoli o pareti mobili a scorrimento esterno

I pannelli o porte scorrevoli esterni consentono l’installazione senza lavori di demolizione ed opere murarie e necessitano solo di un binario che può essere a soffitto o a parete. Per l’apertura, però, hanno bisogno di spazio libero sul muro lungo la quale scorrono, per un’ampiezza almeno pari alla larghezza del pannello scorrevole.

 

 

porte scorrevoli esterne
Porta scorrevole a scorrimento esterno

3. Porte scorrevoli in vetro

Le porte scorrevoli in vetro, per garantire la sicurezza, devono essere di vetro stratificato o temprato e rispondere alla norma UNI 7697.
Le porte scorrevoli in vetro, che possono essere interne o esterne, anche a più pannelli, hanno due indiscutibili vantaggi: la trasparenza e lo spessore ridotto.

Riguardo alla trasparenza possiamo dire che questa può essere utilizzata in termini assoluti, creando una continuità degli spazi ideale anche a porte chiuse. La completa trasparenza, oltre a dare questa connotazione allo spazio, consente il passaggio libero della luce. Le ante in cristallo trasparente che scorrono esterne possono avere un’ampiezza variabile da 66 a 140 cm, un’altezza massima di 2,90 m ed avere 4 moduli al massimo, due dei quali fissi e due mobili. Lo spessore ridotto del pannello in vetro consente anche l’utilizzo di più pannelli che scorrono sovrapponendosi per poi scomparire nella parete.
Lo spessore necessario a questo utilizzo è molto ridotto: ad esempio due ante in vetro da 10 mm possono scorrere nello stesso controtelaio in una parete con spessore finito di 10,5 cm.

I pannelli di vetro possono essere rifiniti con profili metallici o restare assolutamente nudi per una leggerezza massima. Nonostante l’effetto di quasi invisibilità, le pareti vetrate completamente trasparenti costituiscono e si percepiscono comunque come elementi separatori. Questo tipo di porte è molto adatto a spazi living, ad esempio per separare l’angolo studio dal soggiorno.

Le ante delle porte scorrevoli o delle pareti mobili in vetro possono essere anche satinate, laccate o impreziosite con elementi come traversi in alluminio sottilissimo, così da ottenere un effetto decorativo e contestualmente di opacità che limita la visibilità da una parte all’altra della porta. La laccatura può addirittura avvenire sulla base di una campionatura per coordinare la porta con l’arredo e gli altri elementi della casa. Questo tipo di soluzione potrebbe essere più adatta all’uso per cabine armadio o spazi di passaggio tra la zona giorno e la zona notte.

Porta scorrevole in vetro
Porta scorrevole in vetro

4. Porte scorrevoli o pareti mobili pieghevoli

La differenza tra porte scorrevoli e pareti mobili sta nel fatto che le prime hanno l’aspetto di normali porte mentre le seconde, se chiuse, si presentano proprio come delle pareti, e nascondono completamente la zona di passaggio tra due ambienti.

 

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