Documenti per detrazione fiscale Bonus Casa 2019 Pratica edilizia Enea

Documenti detrazione fiscale

Documenti per detrazione fiscale, ovvero bonus casa come averlo: in questo articolo schematizzo la procedura necessaria per accedere alla detrazione fiscale  – bonus casa 2019.

Le agevolazioni fiscali in caso di ristrutturazione sono davvero un gran risparmio: a conti fatti è possibile ristrutturare l’intera casa spendendo quello che basterebbe solo per rifare il bagno!

Naturalmente c’è una procedura ben precisa per poter usufruire di queste detrazioni e bisogna fare molta attenzione alla modalità di pagamento ed alla documentazione necessaria all’ottenimento della detrazione.

Ma andiamo con ordine schematizzando quello che c’è da fare per ottenere questa importante agevolazione. Dopo gli articoli:

Ecco di che cosa parlerò in questo articolo:

  • Documenti per detrazione fiscale prima di iniziare i lavori
  • Documenti per detrazione durante i lavori
  • Documenti per detrazione da produrre dopo i lavori
  • Elenco completo dei documenti per detrazione fiscale per ristrutturazione
  • Invio documenti Pratica Enea per risparmio energetico

 

Documenti per detrazione fiscale prima di iniziare i lavori 

– La pratica edilizia per l’autorizzazione è naturalmente la prima documentazione necessaria; in relazione alla tipologia di lavori da realizzare, è necessario richiedere concessione, autorizzazione o semplicemente fare la comunicazione di inizio lavori; è molto importante produrre questa documentazione perché dovrà essere conservata ed esibita a richiesta degli uffici.

– Nei casi in cui le norme sulle condizioni di sicurezza nei cantieri prevedano l’obbligo della notifica preliminare alla Asl, è necessario inviare all’Azienda sanitaria locale competente per territorio una comunicazione con raccomandata A.R.

 

Documenti per detrazione durante i lavori

– La tracciabilità dei pagamenti è imprescindibile, perciò ricordati di pagare tutte le spese detraibili con bonifico bancario o postale, specificando la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione e la partita Iva o il codice fiscale del beneficiario del pagamento.

 

Documenti per detrazione dopo i lavori

Per usufruire della detrazione ricordati di indicare i dati catastali dell’immobile oggetto degli interventi nella dichiarazione dei redditi  e, se i lavori sono effettuati dal detentore, gli estremi di registrazione dell’atto che ne costituisce titolo e gli altri dati richiesti per il controllo della detrazione.

 

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Elenco documenti per detrazione fiscale per ristrutturazione 

Qui di seguito è riportato l’intero elenco di documenti per detrazione fiscale per ristrutturazione da conservare ed esibire a richiesta degli uffici (provvedimento 2/11/2011 del direttore dell’Agenzia delle Entrate):

  1. Le abilitazioni amministrative richieste dalla vigente legislazione edilizia in relazione alla tipologia di lavori da realizzare (Concessione, autorizzazione o comunicazione di inizio lavori).
    Nel caso in cui la normativa non preveda alcun titolo abilitativo per la realizzazione di determinati interventi di ristrutturazione edilizia comunque agevolati dalla normativa fiscale: dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa ai sensi dell’art. 47 del Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, in cui sia indicata la data di inizio dei lavori ed attestata la circostanza che gli interventi di ristrutturazione edilizia posti in essere rientrano tra quelli agevolabili, pure se i medesimi non necessitano di alcun titolo abilitativo, ai sensi della normativa edilizia vigente.
  1. Per gli immobili non ancora censiti, domanda di accatastamento.
  2. Ricevute di pagamento dell’imposta comunale sugli immobili, se dovuta.
  3. Delibera assembleare di approvazione dell’esecuzione dei lavori, per gli interventi riguardanti parti comuni di edifici residenziali, e tabella millesimale di ripartizione delle spese.
  4. In caso di lavori effettuati dal detentore dell’immobile, se diverso dai familiari conviventi, dichiarazione di consenso del possessore all’esecuzione dei lavori.
  5. Comunicazione preventiva indicante la data di inizio dei lavori all’Azienda sanitaria locale, qualora la stessa sia obbligatoria secondo le vigenti disposizioni in materia di sicurezza dei cantieri.
  6. Fatture e ricevute fiscali comprovanti le spese effettivamente sostenute.
  7. Ricevute dei bonifici di pagamento.

 

Invio documenti Pratica Enea per risparmio energetico

Come già previsto relativamente  alle detrazioni per la riqualificazione energetica degli edifici, la legge di bilancio 2018 ha introdotto anche per gli interventi di risparmio energetico l’obbligo di trasmettere all’Enea le informazioni sui lavori realizzati.

L’invio dei documenti all’Enea va effettuata attraverso il sito http://ristrutturazioni2018.enea.it entro 90 giorni dalla data di ultimazione dei lavori o del collaudo.

Solo per gli interventi conclusi entro il 31 dicembre 2018 il termine per l’invio della comunicazione è fissato al 1 aprile 2019.

 

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